lunedì 25 febbraio 2013

LA PROPOSTA FATTA AL COMUNE DA PARTE DELL’AUTORE DEL LIBRO

LA PROPOSTA FATTA AL COMUNE DA PARTE DELL’AUTORE DEL LIBRO

Al Signor Sindaco di Santomenna dr. Massimiliano Voza

p.c. A tutti i Consiglieri del Comune d Santomenna

Filomena Calabrese
In occasione delle visite al paese natio e in seguito ai contatti che, con i moderni social network, tengo con un gruppo di amici sammennesi che risiedono a Santomenna e all’estero, ho ravvisato il bisogno di raccogliere e fissare alcune memorie sulla vita, gli eventi, che hanno caratterizzato il nostro amato paese negli anni difficili del dopoguerra sino alla tragedia del terremoto dell’80.
Sono stato sollecitato anche da quanto era stato fatto nei paesi vicini, in particolare dalla bella pubblicazione su Castelnuovo di Maria Terralavoro.

Il successo e l’interesse riscontrati, in modo particolare fra i nostri compaesani che vivono fuori dal paese, con il blog ( www.smennaterr80.blogspot.com),   pubblicato in occasione del trentennale del terremoto, mi hanno spinto a raccogliere in una pubblicazione alcune memorie sul recente passato di Santomenna: immagini, racconti, testimonianze riferiti per lo più al nostro paese prima del terremoto. 
Ho provato a fare una ricerca sugli usi, costumi e tradizioni del nostro paese: feste, giochi, magia e credenze, la vita in casa e nei campi, l’artigianato, il modo di vestire: ricerca di un mondo ormai  scomparso.
Grazie alle testimonianze e alla disponibilità di tante persone, specialmente gli emigrati rientrati in occasione della festa di luglio che, con grande entusiasmo, con struggente nostalgia e talvolta con gli occhi lucidi e senza alcuna remora, hanno voluto ripercorrere assieme a me  il loro passato, ho provato a ricostruire alcune situazioni, alcuni stili di vita , comportamenti e soprattutto alcuni valori ormai appartenenti a tempi relativamente lontani.
Un lavoro che ha, fra i  suoi scopi, quello di contribuire a ricordare ai nostri giovani, che troppo freneticamente vivono il presente, pezzi di storia della comunità di cui fanno parte.
La speranza à di arrivare a loro che, per fortuna, non vivono negli stenti e nella povertà in cui hanno vissuto i loro nonni e bisnonni, con la certezza che possano prendere coscienza dei sacrifici sostenuti ed affrontati dai loro avi  prima di consegnare loro un paese tranquillo e sereno e un benessere, quantunque solo sufficiente, sicuramente prima sconosciuto.

L’idea del libro è nata anche per dare un giusto riconoscimento ed un doveroso omaggio ai nostri emigranti, ai sanmennesi sparsi nel mondo, rimasti tali nel cuore e nell’animo anche se sono nati all’estero.
Spinto da questo desiderio nel libro ho cercato di lasciare moltissimo spazio al fenomeno dell’emigrazione e al periodo della seconda guerra che lo ha in parte causato.
Più che all’aspetto storico ed architettonico del paese, che pure meriterebbe un approfondimento ed al quale comunque ho dedicato un piccolo spazio, ho preferito raccogliere spezzoni di vita vissuta, testimoniata in una cinquantina di registrazioni audio e video che ho gelosamente conservato in un DVD che potrei eventualmente allegare al testo.

[... ] L’ho fatto solo per l’amore del mio paese, una doverosa riconoscenza alle mie radici e senza alcun scopo di lucro, se non quello di rendere un piccolo e modesto servizio alla mia comunità, Ciò premesso, mi rivolgo agli amministratori che oggi hanno il carico e l’onore di servire Santomenna affinché valutino questa mia proposta con la dovuta attenzione, lungimiranza e, spero, con lo stesso amore che io ho  per Santomenna. [... ]

In sostanza con la presente, il sottoscritto Salandra Andrea, [... ]  si impegna  a concludere detta ricerca ad impaginarla e ad offrirla in bozza  al Comune di Santomenna affinché  [... ] questo [... ] accetti di curare  l’edizione per il pubblico, fatti salvi i diritti morali dell’autore.

[... ] da parte dell’autore non viene chiesto alcun compenso per tutto il lavoro svolto sino alla stesura della bozza finale, sempre che l’Amministrazione una volta accettata la proposta [... ] si impegni  formalmente a pubblicare, far stampare a proprie spese ( e con il contributo di privati e sponsor) l’intera opera che consta di 200/250 pagine in cui sono inserite un centinaio di foto, oltre ad un DVD che raccoglie le registrazione audio-video.

[... ] il Comune si dovrà impegnare a fornirne un congruo numero al Comitato festa affinché questo possa proporlo a Santomenna  e/o all’estero, in cambio di un contributo che deve essere utilizzato solo per la festa. [... ]

La pubblicazione può essere utilizzata come gadget in qualunque manifestazione, relazione pubblica patrocinata e sponsorizzata dal Comune. In ogni caso non può essere oggetto di vendita da parte di nessuno. [... ]

Sperando in una partecipata accoglienza della mia istanza e nell’attesa di una favorevole risposta saluto cordialmente.
Dicembre  2012

f.to Andrea Salandra

A seguito di questa mia richiesta, il Sindaco, in un incontro avuto all’inizio di quest’anno, pur lodando l’iniziativa, mi rappresentava le difficoltà dell’Amministrazione a finanziare la stampa di 600/700 copie. La difficile situazione economica che tutti gli Enti stanno attraversando sicuramente ha influito.
Il Sindaco, nell’assicurare comunque un piccolo contributo, mi garantiva tutta la sua collaborazione e il suo appoggio se io fossi riuscito a trovare qualche altra soluzione.
Avrei potuto assumermi personalmente anche l’onere economico della stampa. Ciò mi avrebbe costretto a (come fanno tanti altri) mettere un prezzo e venderlo al fine di poter rientrare , almeno parzialmente, nelle spese. Dovevo andare contro lo spirito iniziale che era quello di offrire “un qualcosa” alla mia comunità.
Provvidenziale l’incontro con alcuni giovani ( per me lo sono !!) ed in particolare quello con Filomena Calabrese e Catale Giovanni che mi convinsero a non desistere. Accettarono di sostenere l’idea senza nemmeno accertarsi della sua bontà.
Mi suggerirono di mettere assieme un Comitato, un Gruppo di persone di buona volontà che si sarebbero attivate per fare in modo che l’idea del libro potesse essere concretizzata. A loro si unirono con entusiasmo Michele Di Geronimo, Davide Calabrese e Annamaria Di Gianni .
In breve tempo hanno costituito un Comitato, il cui Statuto ( pubblicato a parte su questo blog) si pone come finalità  il “ supporto dell’ attività di pubblicazione del libro scritto dal concittadino Prof. Andrea Salandra “.
Inimmaginabile la mia soddisfazione. Contagiato dal loro entusiasmo ho proseguito nel mio lavoro, sicuro che con l’aiuto spontaneo e sincero di questi ragazzi riusciremo nell’intento ... e forse a fare anche qualcosa di più. Ciò che è successo dopo ( contatti con il Comune, con le Imprese locali, ecc.) lo lascio raccontare a  loro volentieri ... nei post successivi.

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